Il Progetto
In questa sezione il progetto presentato ed approvato dal Ministero:
FORESTENERGIA – AZIONE DI ANIMAZIONE TERRITORIALE PER UNA FILIERA FORESTALE SOSTENIBILE
Descrizione della proposta
Il progetto si propone di stimolare un mutamento radicale nell’approccio e nell’uso delle biomasse forestali, promuovendo un nuovo modello di cooperazione e di filiera resiliente che metta al centro la gestione sostenibile, legale e certificata delle risorse forestali mediante l’utilizzo efficiente dell’energia termica da legno e la minimizzazione degli impatti ambientali complessivi.
Le biomasse godono, nell’opinione pubblica, la fama di essere risorse rinnovabili ma impattanti, ciò a causa del loro uso sconsiderato nella produzione di energia elettrica e nell’utilizzo unita ai rifiuti urbani nei grandi impianti, molto più simili ad inceneritori che a caldaie.
Vi è inoltre il problema delle emissioni di particolato in atmosfera, in questo campo l’utilizzo tradizionale delle biomasse, legna e pellet, in impianti artigianali domestici (stufe e camini), a basso rendimento, può generare anche valori emissivi 100 volte superiori ai limiti di legge, evitabili utilizzando caldaie ad alto rendimento (>90%) di ultima generazione.
Al fine di attivare il meccanismo virtuoso con il quale la filiera foresta-legno-energia possa affrontare i problemi della qualità dell’aria, delle importazioni dall’estero di legname illegale e del mercato sommerso, per attivare un’economia rurale solida, moderna e capace di affrontare le sfide del futuro (come gli effetti dei cambiamenti climatici, il contenimento degli incendi e del dissesto, l’incremento dell’uso di fonti energetiche rinnovabili), si rende pertanto necessario attuare un’azione di comunicazione ed animazione dei territori, per sensibilizzarli e correttamente consapevolizzarli delle potenzialità e delle criticità del settore.
Inoltre è necessario anche alla luce dai mutamenti radicali emersi e che hanno di fatto rivoluzionato la prospettiva di settore, come il nuovo Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali (D.Lgs. 3 aprile 2018, n. 34), il notevole incremento delle superficie boscata, anche di neoformazione, le normative europee in materia di due diligence e non ultimi i progressi delle avanguardie tecniche e tecnologiche che garantiscono, su scala ridotta, una termogenesi legnosa sostenibile, in grado di generare contestualmente sia l’aumento di redditività del materiale legnoso, specialmente di neoformazione, altrimenti difficilmente spendibile nel mercato attuale, contestualmente ad un abbattimento delle emissioni di particolato mediante, da un lato l’aumento del rendimento (uguali o maggiori ad impianti alimentati a fonti fossili), dall’altro l’uso di filtri e di strumenti di controllo, portando infine alla nascita di un modello virtuoso di filiera corta, di economia circolare, per la produzione di energia termica pulita e sostenibile.
Obiettivo
Valorizzare la filiera foreste-legno-energia in Abruzzo e Molise, sensibilizzando i territori delle aree interne ad un vero modello di economia circolare e resiliente ai cambiamenti climatici, mediante un’azione di comunicazione e animazione di buone prassi, in modo da garantire la gestione sostenibile delle foreste, combatterne l’abbandono e il degrado, ma allo stesso tempo incrementando l'efficienza energetica mediante la produzione di energia da fonte rinnovabile, riducendo gli impatti sul paesaggio e minimizzando le emissioni e le concentrazioni di inquinanti in atmosfera.
Attività
Le attività prevedono 3 fasi operative:
1) Redazione di un Manuale di buone prassi della filiera, partendo dall’esperienza pregressa dell’associazione e mediante consultazione di personale esperto e consulenze esterne dei massimi esperti in materia (Università, CNR, FSC, PEFC, ecc), richiamando ed analizzando tutte le novità legislative, tecnologiche e di visione descritte precedentemente, anche in relazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile;
2) Comunicazione mediante l’attivazione di un portale web dedicato all’iniziativa, la diffusione sui principali social, la pubblicazione di una sintesi dei risultati su riviste, la ideazione e stampa di opuscoli pieghevoli;
3) Animazione territoriale mediante due convegni, uno in Abruzzo e uno in Molise per promuovere le buone prassi della filiera foreste-energia e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, ai quali invitare e formare decisori politici e funzionari di Enti Pubblici e responsabili di Associazioni e Imprese e Cittadini delle aree interne; in tale fase sono inoltre previste due visite guidate ad impianti, esempi d’eccellenza, per la produzione di energia termica.
Destinatari
Responsabili politici e funzionari di Enti pubblici, operatori forestali della filiera bosco-legno-energia e popolazioni delle aree interne.
Tutti saranno coinvolti attraverso la partecipazione attiva ai convegni, alle visite guidate e oggetto di attività informativa mediante i contenuti pubblicati sul sito internet, social e riviste specialistiche ed opuscoli.
Ambito territoriale
Regioni Abruzzo e Molise
Durata
9 Mesi
Risultati attesi
Ci si attende in particolare un cambio di visione dei decisori delle comunità locali, degli operatori coinvolti e in generale delle popolazioni delle aree interne sulla positività dell’uso sostenibile delle biomasse forestali per la produzione di energia termica, come modello di economia circolare, locale, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale ed economico.